| Presentazione del progetto |
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| Analisi del territorio
In un'epoca contraddistinta dalla globalizzazione, le trasformazioni tecnologiche, sociali e culturali hanno modificato profondamente il rapporto con il mondo contadino e di conseguenza con il mondo della "produzione primaria". Ma paradossalmente, è sempre più difficile conoscere - o riconoscere - ciò che sta attorno a noi, che cosa si coltiva nelle nostre campagne, il percorso che fa il cibo prima di arrivare sulla nostra tavola, chi lo produce e come lo produce.
Le fattorie didattiche sono nate perciò per permettere ai ragazzi di scoprire questo universo, per stimolare un approccio attivo al mondo animale e vegetale, una maggior attenzione all'ambiente, al valore e all'origine delle cose.
Esse sono vere e proprie aziende agricole che accolgono scuole e gruppi di interesse e nascono dalla necessità di comunicazione diretta fra l'agricoltore e il cittadino, rappresentano un momento di collegamento tra città e campagna ed uno strumento di comunicazione diretta fra l'agricoltore e il cittadino, a cominciare dalle giovani generazioni, per far conoscere la vita degli animali, l'origine dei prodotti che consumiamo, stimolare lo spirito critico e la curiosità. La fattoria didattica diventa quindi il mezzo per valorizzare l’ambiente agricolo attraverso l’esperienza ed il contatto diretto, favorendo nello stesso tempo un corretto approccio al consumo consapevole che passi attraverso l’intuizione e la comprensione delle complesse relazioni esistenti tra sistemi produttivi, consumi alimentari, salvaguardia dell’ambiente. La fattoria didattica è un vero e proprio laboratorio d’insegnamento all’aperto.
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Progetto
Come vengono selezionate le aziende
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Si vuole proporre ai ragazzi di conoscere, attraverso l’universo delle fattorie didattiche, non solo la realtà del mondo contadino,la conservazione dei mestieri e della cultura dei nostri nonni, ma anche e soprattutto il nostro territorio,quello della Regione Campania, e le migliaia di capolavori artistico-culturali di cui è ricca. I ragazzi faranno un vero e proprio tour turistico-culturale mediante l’esperienza in una selezionata fattoria didattica presente sul territorio ed inoltre apprezzeranno bellezze monumentali ad es. il museo di Eboli , la casa natale di Gherardo degli Angeli.
L’albo delle Fattorie Didattiche ha istituito la Carta della Qualità che riassume le caratteristiche che le Aziende Agricole ed Agrituristiche devono possedere e definisce gli impegni generali e specifici che sottoscrivono volontariamente per ottenere e mantenere l’iscrizione al suddetto Albo Regionale .
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Chi siamo | Azienda agricola Aurora, La Storia:
L’Azienda agricola Aurora nasce nel 1995, quando il fondatore, Fernando Palo si avvicinò al mondo delle Piante Officinali e all’uso del metodo Biologico in Agricoltura. La sua esperienza inizia documentandosi sia sui luoghi che presentavano le migliori caratteristiche pedoclimatiche, sia sulle opportune tecniche di coltivazione per ottenerne la produzione. In seguito, approfondisce i vari tipi di lavorazione a cui poterle sottoporre:Essiccazione,Estrazione in corrente di vapore,Macerazione in: glicole-alcol-olio-vino-aceto etc.Estratti secchi,Tinture madri. Partecipa, in Italia e all’Estero, a convegni e fiere, per approfondire le diverse tecniche di lavorazione e per fare indagini di mercato. Tramite docenti universitari, interessati alle erbe coltivate e alla loro lavorazione, entra in contatto con le Facoltà di Farmacia delle Università di Fisciano (Sa) e di Napoli. Insieme all’Istituto di Tossicologia di Napoli, l’Azienda Aurora è stata artefice di una manifestazione-esposizione sulle droghe tenutasi nel Castello Macchiarulo nel Comune di Teggiano (Sa). L’approccio teorico ha dato impulso a una nuova ed interessante attività che parte dalla ricerca dei semi fino ad ottenere e a mettere in campo piantine di diverse specie quali: l’Echinacea, Angustifolia DC, l’Hissopus officinalis L., la Salvia officinalis L., la Lavandula angustifolia, il Thymus vulgaris L., la Melissa officinalis L., l’Althaea officinalisL. e altre ancora. Oggi, l’Azienda agricola Aurora, passata di mano dal fondatore al figlio Donato, ha deciso, con l’avvio della Fattoria Didattica, di intraprendere nuove sfide rivolte non solo a divulgare la cultura e l’uso delle erbe aromatiche ma anche a sviluppare nelle nuove generazioni un atteggiamento di rispetto per la natura e il territorio in cui si vive per sollecitare uno sviluppo eco-sostenibile.
Regione Campania ( con riserva )
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Direzione del progetto | Palo Donato
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Recapiti delle istituzioni coinvolte
(partner coinvolti): | Azienda agricola“Aurora” di Donato Palo Sede legale: via Pio XII, 67 84025-Eboli (Sa) Sede operativa: C.da Campolongo -via Nicotera, Eboli (Sa) e-mail: donatopalo@virgilio.it Tel e Fax 0828-365623 Cell 3284158474
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Titolo del progetto | C’era una volta una fattoria ... |
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| L’organizzazione del progetto |
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Gruppo di progetto | Palo Donato Titolare della fattoria didattica Aurora, operatore accreditato dalla Regione Campania. |
| Palo Anna Operatore accreditato dalla Regione Campania e coordinatrice del progetto |
Analisi della situazione e rinvenimento di un bisogno
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La fattoria didattica si presenta come una risorsa per il territorio perchè insieme alle scuole può rappresentare uno dei compiti fondamentali è quello di assicurare ai giovani il senso dell'appartenenza, conoscendo il proprio passato per vivere meglio il presente e progettare il futuro.
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Obiettivo principale del progetto | ● Valorizzare la relazione città-campagna ● Creare interesse per la scoperta dell'ambiente e dell'attività agricola ● Favorire il recupero del valore culturale e ambientale del proprio territorio
● Conoscere l'origine dei prodotti alimentari e il percorso dal campo alla tavola
● Incitare il rispetto verso uno sviluppo eco-sostenibile…
● Promuovere la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale ed economico del proprio territorio attraverso la didattica laboratoriale applicata alla fattoria.
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Tempi | Da Concordare |
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Facilitatori | Palo Donato Coordinamento e raccordo tra le varie figure del progetto, per il conseguimento degli obiettivi, referente della fattoria didattica. Responsabile didattico della ricaduta disciplinare del progetto e responsabile della didattica applicata ai laboratori.
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Attività |
Fasi del progetto: Descrizione delle finalità degli obiettivi e dei percorsi ai destinatari attraverso una fase illustrativa, predisposizione di brochure. Fase operativa: I. parte ● Incontro programmatico tra i rappresentanti delle scolaresche e della fattoria didattica. ● Predisposizione di schede didattiche, lezioni-incontri con gli operatori della fattoria.
II. parte in fattoria ● Visita culturale presso siti adatti.
III parte ● Accoglienza ● Visita dei vari laboratori ● Pranzo ( da concordare )
IV parte ● Ritorno presso la sede dell’istituto
V parte ● Convegno finale ( a scelta )
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Sedi delle attività |
Le attività si terranno presso la sede della Fattoria Didattica e saranno costantemente seguite da un responsabile.
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Aspettative | Una maggiore vicinanza dei ragazzi ai temi trattati. Una ricaduta sui loro comportamenti alimentari a livello immediato a medio e a lungo termine. Una valorizzazione del territorio e della nuova realtà delle fattorie didattiche
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Prospettive | Far capire ai ragazzi e alle mamme che un'alimentazione naturale è alla base di una vita sana ed è la migliore forma di prevenzione per i disturbi alimentari. Offrire ai ragazzi, e ai propri docenti, la possibilità di socializzazione attraverso corretti rapporti interpersonali fondati sull’amicizia, sul rispetto e sulla collaborazione. Potenziare la competenza comunicativa. Ci auguriamo che con questo progetto si riesca a far prendere ai ragazzi consapevolezza degli ingredienti e della qualità dei prodotti comunemente usati.
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Target | Il progetto si presenta come veicolo culturale per il territorio, infatti è rivolto alla\e scuola\e, ma anche agli adulti ed agli anziani.
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| Il monitoraggio sarà iniziale in itinere e finale ed avverrà attraverso continui debriefing. |
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